lunedì 30 maggio 2011

Ricorsi alla Maza

ARCO 29/05/2011 - Il tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento ha dichiarato in parte irricevibile e in parte inamissibile il ricorso presentato da Romano Verani e da Friedrich Carl Anton Hurth, contro le delibere, i pareri i progetti per l'ampliamento della discarica della Maza. La sentenza del Tar ,del 12 maggio, depositata in segreteria l'altro giorno, occupa una decina di fitte cartelle.
Del resto fa riferimento non solo al ricorso principale, che risale al 2008, ma anche ad una serie di integrazioni ed altre «censure» oltre a memorie aggiuntive che Verani e Hurth, tramite l'avvocato Sergio Dragogna hanno inoltrato a più riprese fino a pochi mesi fa. In sostanza, alla controparte - Provincia autonoma di Trento, agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, ex Comprensorio Alto Garda e Ledro e Comune di Arco - i ricorrenti contestavano violazioni di leggi provinciali in materia di tutela dell'ambiente dagli inquinamenti, di direttive Ce sulle discariche dei rifiuti, carenze di documentazione, omesse motivazioni di pareri e di accertamento di conformità urbanistica.

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Investire nella produzuone, ignorare lo smaltimento. La mancanza di piani dei rifiuti lungimiranti è emergenza nazionale.

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