Walter Bonatti, il 22 febbraio 1965, saluta dalla vetta del Cervino al termine
della sua impresa più bella: la via nuova diretta, solitaria, invernale, sulla parete nord
Addio a una leggenda
Walter Bonatti (1930-2011)
L'uomo solo dei Drus e della Nord del Cervino, colpito da un male incurabile, ci ha lasciati questa notte. Nato a Bergamo il 22 giugno 1930, aveva 81 anni.
«Ho scoperto che l'uomo è pieno di sorprese, e anche di contraddizioni. Ci ho molto pensato. Ma in realtà il mio viaggio non è mai finito. Non esiste un termine. Al fondo di tutto c'è l'universo, l'immensità. Chissà fin dove può arrivare... A volte mi è sembrato davvero di essere riuscito a dare uno sguardo al di là della dimensione in cui siamo calati. Certo, è difficile da spiegare. Ma in fondo è bene che un po' di mistero rimanga: guai a distruggerlo, rovineremo il senso della vita. E poi il mistero era e rimane un invito alla scoperta».
Walter Bonatti, 2008 (da un'intervista di Roberto Mantovani)
Walter Bonatti (1930-2011)
L'uomo solo dei Drus e della Nord del Cervino, colpito da un male incurabile, ci ha lasciati questa notte. Nato a Bergamo il 22 giugno 1930, aveva 81 anni.
«Ho scoperto che l'uomo è pieno di sorprese, e anche di contraddizioni. Ci ho molto pensato. Ma in realtà il mio viaggio non è mai finito. Non esiste un termine. Al fondo di tutto c'è l'universo, l'immensità. Chissà fin dove può arrivare... A volte mi è sembrato davvero di essere riuscito a dare uno sguardo al di là della dimensione in cui siamo calati. Certo, è difficile da spiegare. Ma in fondo è bene che un po' di mistero rimanga: guai a distruggerlo, rovineremo il senso della vita. E poi il mistero era e rimane un invito alla scoperta».
Walter Bonatti, 2008 (da un'intervista di Roberto Mantovani)
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