le tariffe extraurbane dei biglietti di corsa semplice
e le tariffe degli abbonamenti per il trasporto
aumenteranno del 10%
Per l'anno 2011/2012 le tariffe extraurbane dei biglietti di corsa semplice e le tariffe degli abbonamenti per il trasporto aumenteranno del 10%. Ecco cosa dovranno pagare in più le famiglie trentine prima del rientro a scuola, e cioè al rinnovo degli abbonamenti. L'incremento è stato deliberato da tempo dalla giunta provinciale e confermato in risposta ad una interrogazione presentata dal gruppo consiliare della Lega Nord. La nuova manovra tariffaria riguarda gli studenti fino alla quinta superiore, ovvero studenti frequentanti le scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori, centri socio-educativi e gli studenti universitari. Per quanto riguarda nello specifico la categoria degli studenti fino alla quinta superiore, gli abbonamenti annuali di trasporto colpiti dagli aumenti previsti dalla deliberazione sono sia quelli di «libera circolazione», cioè gli abbonamenti che valgono su tutti i servizi di linea, urbani ed extraurbani e sia quelli «senza libera circolazione», ossia gli abbonamenti che valgono sulla tratta casa-scuola e, se urbana, su tutto il servizio urbano, per tutto l'anno eccetto il periodo estivo. Inoltre sono coinvolte sono sia la tariffa minima (applicata se viene presentata la dichiarazione Icef) sia la tariffa massima (adottata nel caso in cui non venga presentata la dichiarazione Icef). Prendendo in considerazione i numeri, gli aumenti previsti dalla delibera per gli studenti fino alla quinta superiore riguardano in particolare: la tariffa minima, cioè si passa dai 56 euro ai 62 euro; la tariffa massima con un figlio senza libera circolazione: da 106 euro a 117 euro ; tariffa massima con due figli senza libera circolazione: da 164 euro a 180 euro ; tariffa massima con con un figlio con libera circolazione: da 176 euro a 194 euro ; e infine la tariffa massima con due figli con libera circolazione, cioè si passa da 272 euro a 300 euro . Per quanto concerne invece gli studenti universitari, a subire degli aumenti nella misura media del 10% sono gli abbonamenti annuali extraurbani (che consentono qualora la destinazione sia un'area urbana, la libera circolazione urbana gratuita) ed in particolare la tariffa minima, che passa da 180 euro a 198 euro e la tariffa massima, da 300 euro a 330 euro. Nella risposta all'interrogazione, l'assessore Pacher ricorda che l'incremento serve solo in parte a compensare l'aumento dei costi del servizio di trasporto pubblico: la spesa complessiva per i servizi di trasporto per studenti si attesta complessivamente sui venti milioni di euro, a fronte di circa 1.600.000 euro di ricavi. I consiglieri della Lega, pur riconoscendo che gli abbonamenti risultano essere bassi e vantaggiosi per il reale costo del trasporto, da parte loro nell'interrogazione avevano letto l'incremento dei prezzi come un modo attraverso cui la Provincia scarica le esigenze generate dall'aumento dei costi del servizio pubblico sulle famiglie. La preoccupazione è che il progressivo incremento dei prezzi dei servizi possa penalizzare ulteriormente le già difficili condizioni economiche di molte famiglie. Poichè queste sono spese irrinunciabili per le famiglie, la Lega Nord avanza quindi la necessità di una politica preventiva nei confronti delle economie familiari e pensa ad una politica dei sostegni, per cui vengano abbassati ad esempio i costi dei servizi rivolti a bambini e anziani.
l'Adige 12/07/2011
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"ognuno ha diritto ad un'istruzione. L'istruzione dovrebbe essere gratuita, almeno a
livelli elementari e fondamentali."
Dove sono i difensori della costituzione ora?
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