venerdì 6 aprile 2012

Sbronzo chi paga


Sbronzo? Ticket da 200 euro per l'ambulanza

Arriva il ticket sugli ubriachi. Se serve l'ambulanza per andare in pronto soccorso e il tasso di alcol nel sangue è più di 1,5 grammi per litro si paga con una compartecipazione alla spesa pari a 200 euro. L'ha stabilito ieri la giunta provinciale, negli adeguamenti delle tariffe del trasporto sanitario. «Significa - ha spiegato l'assessore alla salute e politiche sociale, Ugo Rossi - avere un tasso alcolemico di molto superiore a quello stabilito per legge ad esempio per mettersi alla guida di un mezzo, pari 0,5 grammi per litro». «Sappiamo che in Trentino quasi un quarto della popolazione fra i 18 e i 69 anni ha un consumo di alcol considerato a rischio - ha aggiunto l'assessore -,per questo è indispensabile promuovere modelli di comportamento e stili di vita che rispettino la salute e la sicurezza, sopratutto a partire dalle fasce più giovani, verso le quali dobbiamo cercare di scommettere sull'educazione e sulla prevenzione, più che sui divieti».
L'obiettivo della nuova regolamentazione ha aggiunto l'assessore «non è quello di fare cassa» ma di cercare di prevenire un fenomeno, che seppur ridotto, ha degli alti costi sociali e anche in senso letterale.
A fornire alcuni numeri è il primario del Pronto Soccorso Claudio Ramponi che chiarisce anche l'identikit di chi di solito si trova ad essere soccorso dalla struttura al S. Chiara, a Trento, e in quelle omologhe degli altri ospedali della provincia. «In genere - chiarisce Ramponi - si tratta di persone tra i 15 e i 30 anni che arrivano da noi dopo happy hour o feste dopo la scuola o in discoteca» e eccedono nelle bevute. Non esiste, una statistica precisa e definita su quanti siano le persone che vengono trattate al pronto soccorso e che abbiano più di 1,5 grammi per litro di alcol nel sangue. Secondo l'esperienza del Pronto soccorso trentino, il numero di casi medi al mese è di circa 10-15 con picchi registrati nel caso di feste giovanili o universitarie oppure nel caso di quelle comandate e destinate al divertimento, come nel caso del Capodanno. In tutta la provincia si stima possano essere una trentina o poco più al mese, per un totale annuo che supera sicuramente i 300 casi.
Con la nuova norma, approvata dalla Provincia, verranno puniti solamente i casi in cui l'incidente o il malessere che richiedere l'intervento dell'ambulanza sia da ricondurre allo stato di ebbrezza. Il caso a cui si è pensato è soprattutto quello degli eccessi del week end da parte dei giovani che poi devono essere recuperati e portati in Pronto soccorso. Nel caso di maggiorenni si chiederà loro di pagare subito i 200 euro alla cassa della struttura di accettazione, nel caso di minorenni, toccherà ai genitori tirare fuori dal portafoglio la somma necessaria a partecipare alle spese di trasporto e cura in Pronto soccorso. Nel caso in cui non venisse saldato sul posto, la fattura verrà recapitata a casa, come oggi succede anche per altri tipi di pagamenti relativi a servizi che non sono coperti dal sistema sanitario provinciale.
l'Adige 06/04/2012

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Ottima idea... Così si beve uguale ma si sta male per strada. 
A quando un ticket sulle cazzate dei governanti?

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