Progetto per un nuovo centro giovanile

PROGETTO PER UN NUOVO CENTRO GIOVANILE 
A RIVA DEL GARDA 
a cura di 

www.casapounditalia.org 
www.rivanonconforme.tk 
   
Questo nostro progetto, è frutto di un' analisi delle esigenze e delle difficoltà del mondo giovanile. 
Bisogna prendere atto che oggi come oggi, esiste una oggettiva difficoltà dei giovani nel riuscire a trovare quei luoghi  d’incontro necessari  per confrontarsi  e crescere, fondamentale per allontanarli da quella “noia perenne” che porta facilmente sulla strada del degrado morale e sociale. 
Non è certo una notizia esclusiva il fatto che un numero sempre maggiore di ragazzi venga coinvolto in viziosi e devianti giri di droga o di microcriminalità. 
Questo è un dato che deve far riflettere tutti coloro che hanno contatti, più o meno diretti, con i giovani: famiglia in primo luogo, poi la scuola e l’intero mondo politico locale. 
Il disagio che vivono i giovani è una condizione complessa che coinvolge i ragazzi di tutta Italia, ma riteniamo che nella nostra provincia questa condizione possa anche degenerare se non si costituiscono gli opportuni strumenti per dar vita ad una reale e concreta risposta ad esso. 
Nella nostra città, il mondo giovanile vive una serie di problematiche, che nascono in primis dalla incomunicabilità che esiste fra i giovani, causata anche da una totale mancanza di spazi, buoni per ampliare un proficuo focolare di amicizie e conoscenze, sempre necessarie per lo maturazione e l’arricchimento della nostra convivenza.

IL PROGETTO 
Il nostro progetto consiste nella creazione di un CENTRO GIOVANI, del tutto diverso sia da un comune  e  banale  centro  giovanile,  che  da  quei centri sociali lontani anni luce dalla nostra visione politica. 
Non abbiamo alcuna intenzione di creare anche a Riva del Garda una bomba sociale, come tante poco esemplari realtà presenti nella nostra penisola. 
Tutt'altro spirito anima la nostra iniziativa. Vorremmo creare un centro in cui tutti i giovani di qualsiasi opinione politica possano partecipare, liberi di esprimere le loro idee e liberi di portare ciascuno il proprio contributo per la crescita del centro. 
Il “CENTRO GIOVANI”  deve funzionare come luogo di creazione di partecipazione e legame sociale, come punto d'incontro per movimenti politici giovanili di qualsiasi estrazione, per occasioni di confronto fra i giovani e i vari  responsabili dei più disparati settori, dal mondo politico a quello del volontariato, dal mondo universitario al mondo del lavoro. 
Importante crediamo, sia anche la creazione di spazi per la lettura dei quotidiani, dal Manifesto a Libero, e una piccola, ma varia e pluralistica biblioteca dove i ragazzi possano ampliare le proprie conoscenze. 
Questo centro giovani potrà rispondere a tutte le domande dei ragazzi che spesso non trovano risposta, né nelle proprie famiglie, né nella scuola, e nemmeno nelle Istituzioni impegnato in mille affari per potere dedicare parte del proprio tempo alla Riva del Garda giovane. 
Di notevole importanza è, indubbiamente, il modo nel quale verrà gestito questo CENTRO GIOVANI. 
Per poter adempire al proprio ruolo di punto di aggregazione sociale, culturale e ricreativa, il Centro, dovrà mantenere una identità del tutto slegata da strumentalizzazione di qualsiasi provenienza. Inesistenti devono essere gli eventuali timori della Sinistra ad un eventuale strumentalizzazione della Destra, come inesistenti devono essere le paure della Destra di un monopolio delle attività da parte della Sinistra, perché tutto si dovrà svolgere in perfetta sintonia ed equità, fra le varie componenti esistenti all’interno del centro. All’interno del CENTRO, verranno nominati dai vari iscritti membri dei vari organismi di gestione, che successivamente descriveremo.
Ciò che ora vorremmo esaminare è la parte che riguarda il Comune, il quale dovrà fornire un luogo ed un edificio  adatto, dove   poter   far  nascere il CENTRO, sufficientemente ampio, per poter realizzare ciò di cui abbiamo bisogno, ossia: sala lettura, spazi per far esibire i giovani gruppi musicali sempre impossibilitati nel suonare, perché vi è una mancanza totale di posti disponibili per delle economiche esibizioni giovanili, sala di incontro sufficientemente ampia da poter rendere possibile l’ingresso ad un medio pubblico, sala riunioni, etc. L'unico edificio che vediamo disponibile per quanto sopra esposto è il  “Centro Culturale Colonia Sabbioni”,  che andrebbe totalmente riqualificato. 
Di notevole importanza ha poi l’aspetto dei fondi che devono essere forniti dal Comune, che poi avrà il diritto di esercitare una serie di prerogative, fra cui il diritto di approvare, annualmente, il programma preventivo delle attività che gli verrà sottoposto dal direttivo del CENTRO. I fondi che il Comune metterà a disposizione, saranno una garanzia per il CENTRO, che agirà sotto una vigilanza delle Istituzione, infatti oltre al diritto di approvare o bocciare il programma annuale delle attività, il Comune avrà due propri rappresentanti nel direttivo del CENTRO, un esponente della maggioranza e un esponente dell’opposizione, garantendo così il rispetto del pluralismo all’interno della struttura. 
Ulteriori fondi potrebbe essere rintracciati dai Piani Giovani di Zona comprensoriali, presentando un progetto organico del CENTRO GIOVANI. 
Per quanto riguarda la struttura interna, dobbiamo compiere una breve analisi degli organi del CENTRO, che costituiscono il vero punto innovatore, a rispetto ai normali centri giovanili, o dai cosiddetti centri sociali. 
Gli Organi del CENTRO, sono l’Assemblea degli Iscritti, composta da tutti gli iscritti ha il compito di indicare gli indirizzi principali delle attività ed iniziative che il CENTRO intraprenderò nel  futuro più o meno prossimo.  Questa assemblea,  per il  suo funzionamento, si dovrà dotare di un proprio regolamento interno, nel quale verrà 
stabilito, fra l’altro, le maggioranze necessarie per ritenere valide ed efficaci le varie delibere. 
Il Comitato di Gestione dovrà applicare ciò che l’Assemblea precedentemente ha deliberato. All’interno di questo comitato, partecipano di diritto i già citati rappresentanti del Comune, uno per la maggioranza e uno per l’opposizione, i quali però non hanno diritto al voto ma compiono solo una vigilanza sul corretto svolgimento e sulla pluralità delle attività del CENTRO. 
Infine, abbiamo il  Presidente, rappresentante legale del CENTRO, che può essere sfiduciato da una maggioranza qualificata dei due terzi CDG. 
Le elezioni, fondamentali e insostituibile strumento a garanzia del rispetto della democrazia e del pluralismo all’interno del CENTRO, sono indette dal sindaco, e gli elettori devono essere iscritti al CENTRO, prima della data di indizione delle elezioni. 
Questa presenza di Organi stabiliti da uno Statuto interno, e la vigilanza del Comune sul CENTRO creerebbe quel legame diretto di reciproca collaborazione e impegno che permetterebbe un riavvicinamento delle Istituzioni alla realtà giovanile di tutti i giorni. 
Inoltre, grazie alla presenza di vere e proprie libere elezioni, i giovani prenderanno contatto, con il mondo della partecipazione, e capiranno grazie alle proprie esperienza, come si convive e si gestisce un Ente Pubblico all’interno del quale convivono i ragazzi di tutte le estrazione sociali e politiche, stimolando il loro senso comunitario, e il loro spirito di solidarietà e impegno civile. 

LE POSSIBILI ATTIVITÀ 
Promozione di dibattiti e discussioni politiche e culturali, fra giovani espressioni di diversi ambienti sociali, politici e linguistici. 
Collaborazione con tutto il mondo del volontariato e della nostra provincia, mediante organizzazione di incontri e di eventuali possibili occasioni di esperienze all’interno delle strutture volontaristiche,  il tutto organizzato dal CENTRO GIOVANI. 
Organizzazioni di feste, concerti, tornei e giochi, all’interno e all’esterno della nostra ipotetica struttura. 
Promozione, organizzazione di gite culturali-ricreative, utilizzando, in linea di principio, i vari ostelli per la gioventù presenti in tutta Europa. 
Cooperazione con le altre varie entità giovanili, vedi Università, scuole, e con quei vari “Enti”, che troppo spesso si dimostrano del tutto incapaci nel rendersi utili ai giovani, che invece, necessitano sempre  più del loro contributo, come i vari uffici di  Collocamento,  Consultori  Familiari.  Questa collocazione verrà tolta dal CENTRO, mediante incontri con i responsabili degli stessi e i giovani. 
Queste numerose attività potranno essere attuate, solo con l’insostituibile approvazione del programma annuale da parte del Consiglio e soprattutto con gli indispensabili contributi pubblici erogati dal Comune, il quale come sopra già detto, ha l’onere di provvedere al reperimento dell’edificio, e delle attrezzature necessarie per poter svolgere le suddette attività.  



BOZZA DI STATUTO DEL CENTRO GIOVANI 

PREMESSA 
Il CENTRO GIOVANI è una struttura pubblica, gestita dai giovani aderenti, sotto il controllo del comune, che attua il suo ruolo, mediante: 
Il parere vincolante in sede di discussione del programma annuale proposto dai giovani del CENTRO. 
La presenza di due consiglieri comunali, uno d’opposizione e uno di maggioranza, all’interno del Comitato di Gestione della nostra struttura, al fine di tutelare e garantire il pluralismo delle iniziative e il rispetto della democrazia all’interno degli organi statutari. 
Il CENTRO, sarà per lo più finanziato dal Comune, che ha l’onere di reperire l’edificio adatto al CENTRO, e ha l’onere di procurare le attrezzature necessarie ai giovani, per poter attuare il proprio programma e il fine stesso del CENTRO. 

ARTICOLO 1 
Scopi e attività del centro 
Il CENTRO GIOVANI,si prefigge lo scopo di prevenire quei numerosi fenomeni di degrado sociale e morale di cui spesso i giovani sono vittime, a causa della insufficienza delle strutture adeguate. 
Inoltre, il CENTRO, avrà lo scopo di incentivare le possibilità di incontro e confronto fra i ragazzi presenti nella nostra città, al fine di aumentare il livello di convivenza nella nostra città. 
Le attività del centro si articolano sui seguenti indirizzi: 
Promozione di attività culturali e di informazione (di natura scolastica,politica,storica,etc.). 
Organizzazione di feste e concerti. 
Organizzazione di diversi convegni sulle tematiche di particolare interesse giovanile,con incontri di esperti dei vari settori. 
Promozione di gite culturali nei diversi Ostelli della Gioventù, presenti in tutta Italia e in tutta Europa, come strumento di apprendimento delle diverse lingue.
Incontri tra i giovani e i vari responsabili dei settori lavorativi ed universitari. 
Collaborazione fra il CENTRO e le varie organizzazioni sportive, al fine di incentivare l’attività sportiva fra i giovani della nostra città. 
Confronti,dibattiti ed iniziative fra i diversi movimenti politici giovanili presenti nella nostra terra. 
Coordinamento tra le varie strutture della nostra zona: università,scuole,consultori 
etc. 

ARTICOLO 2 
LE ADESIONI 
Il CENTRO è accessibile a tutti i giovani della città e dei paesi limitrofi. 
L’età è compresa tra i 14 e 29 anni. L’iscrizione può mantenere una forma gratuita o una quota annuale approvata dall'assemblea , sono accettate eventuali donazioni. 

ARTICOLO 3 
GLI ORGANI DEL CENTRO GIOVANI 
a) L’Assemblea degli iscritti 
b) Il Comitato di Gestione 
c) Il Presidente 

ARTICOLO 4 
FUNZIONE DELL’ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI 
L’Assemblea è costituita da tutti gli iscritti, si deve riunire almeno una volta al mese. Tale convocazione deve essere adeguatamente pubblicizzata dal Comune. L’Assemblea ha lo scopo di fissare le attività e gli indirizzi generali del programma del CENTRO.
Annualmente verifica ed approva il bilancio redatto dal Comitato di Gestione.
Per il suo funzionamento, l’assemblea si dota di un proprio regolamento interno.

ARTICOLO 5 
IL CDG 
All’interno del CDG, siedono coloro che sono stati eletti mediante le elezioni, il Presidente del CENTRO e i due consiglieri comunali, che svolgono il controllo sulla pluralità delle iniziative e sulla regolarità degli Organi statutari. 
Il comitato di gestione esegue ciò che l’Assemblea ha deliberato. 

ARTICOLO 6 
IL PRESIDENTE 
IL Presidente rappresenta legalmente il Centro, presiede il CDG e l’Assemblea degli Iscritti. 
Può essere sfiduciato a maggioranza qualificata dei due terzi dal CDG. 
Dura in carica due anni ed è rieleggibile. 

ARTICOLO 7 
LE ELEZIONI 
Le elezioni sono indette dal Sindaco. Gli elettori devono essere iscritti al CENTRO da prima della data di indizione delle elezioni. 
Le elezioni si svolgono in una sola giornata. 
Risulta eletto Presidente il più votato. Nel caso in cui due candidati ottengano gli stessi voti,si andrà al ballottaggio fra i due. 
I successivi, fino a completamento del numero stabilito, risultano eletti nel Comitato di Gestione. 

ARTICOLO 8 
IL COMUNE 
Per quanto concerne le maggioranze per far si che le delibere comunali che abbiano per oggetto il CENTRO siano valide, devono essere approvate da una maggioranza qualificata di due terzi del Consiglio Comunale, a garanzia della democraticità e del pluralismo all’interno della struttura. 
A maggioranza qualificata di due terzi, quindi dovrà essere approvato il programma annuale delle attività e l’erogazione dei fondi per il finanziamento della struttura.