sabato 21 gennaio 2012

Non una casa, ma la proprietà di una casa



Provincia: case ad affitto agevolato.


La Provincia si affida a un fondo immobiliare che sarà finanziato solo in minima parte con risorse pubbliche trentine. Una volta cedute le quote del fondo, che dovrebbe rendere il 3% annuo oltre all'inflazione. Alla fine della vita del fondo, pari a 25 anni, le quote saranno restituite e, se sarà stato gestito bene, la Provincia ci guadagnerà. Via libera dalla giunta provinciale al piano che serve a realizzare o trovare sul mercato 500 appartamenti da assegnare poi ad affitto agevolato ad altrettante famiglie. L'iter messo a punto dall'esecutivo Dellai prevede, dopo che la Commissione consigliare si sarà espressa sul tema, a marzo il primo passo per arrivare a dare vita allo strumento, il fondo immobiliare, a capo dell'operazione dell'affitto agevolato. Tra poco più di un mese e mezzo verrà avviata, tramite un bando apposito, la ricerca della società di gestione del risparmio (una trentina quelle potenzialmente interessate, di grandi gruppi internazionali come Deutsche Bank con Rreef fondi immobiliari, a quelli italiani come Pirelli). Ad essa, una volta scelta, spetterà la gestione del patrimonio immobiliare, secondo norme previste per tali società, che sarà acquisito dal fondo, attraverso un impegno di risorse stimato complessivamente in 110 milioni di euro. Di questi, 10-20 milioni di euro massimi arriveranno da risorse della Provincia (la società che ha gestito il progetto, tramite il presidente Fabio Ramus e il manager Paolo Dalpiaz, è Tecnofin Trentina), al massimo il 40% da Cassa depositi e prestiti tramite il Fondo investimenti per l'abitare, pari a 44 milioni di euro. Il resto potrà arrivare da capitali di investitori cosiddetti pazienti (Fondazioni bancarie, finanziarie, anche trentine, e così via) e da imprese che potranno conferire immobili e appartamenti. Le risorse e i patrimoni immobiliari serviranno a raggiungere i 500 appartamenti, prima tranche di un piano da 2000 alloggi, da destinare alla cosiddetta fascia media di cittadini che non ha i requisiti necessari per accedere agli alloggi Itea ma non hanno la disponibilità economica per riuscire a pagare i canoni di mercato, che risultano per loro troppo elevati. La giunta ha infatti ipotizzato che alle future graduatorie possano accedere i nuclei che ai fini Icef hanno un valore minimo di 0,18 e masssimo di 0,39 che corrisponde circa, per una famiglia di tre persone, a fasce di reddito annuo tra i 18.000 e i 40.000 euro. In tale fattispecie rientrano soprattutto giovani o coppie che intendono coronare il sogno di avere un proprio appartamento. Il canone mensile di base di questi alloggi sarà inferiore di un 30% rispetto a quello di mercato. Per un bicamere di una ottantina di metri in città che può costare anche più di 1.000 euro al mese, significherebbe risparmiare 300 euro al mese. Perché gli appartamenti siano già a disposizione del fondo immobiliare entro la fine del 2012 quando sarà operativo, l'Itea o Patrimonio del Trentino spa hanno la possibilità di acquisire sul mercato appartamenti da offrire poi alla società di gestione del fondo. Si tratta, hanno spiegato Lorenzo Dellai e l'assessore alle politiche abitative Ugo Rossi, di una possibilità per Itea prevista dalla Finanziaria provinciale e che avrà anche l'effetto di aiutare il settore edile, che potrà cedere parte dell'invenduto al fondo da affittare. Affinché l'affitto possa rimanere basso, garantendo un rendimento a chi compra il fondo, la Provincia verserà circa 1 milioni di euro all'anno.
l'Adige 21/01/12


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"DIRITTO ALLA CASA"...
Hai mai pensato al significato delle parole: "DIRITTO ALLA CASA?"
L'affermazione DIRITTO ALLA CASA prevede questo: tu hai diritto ad una casa, e c'è un'altra persona, proprietaria di quella casa, che ha pieno diritto di portarti via dalle tasche tutto lo stipendio, ogni mese.... ti porta via il frutto del tuo lavoro per garantire il tuo DIRITTO ALLA CASA...
"DIRITTO ALLA CASA"... diritto a vivere praticamente sotto usura.... credi sia giusto pagare una tangente ad un uomo solo perchè lui ha accumulato un capitale?
E se ti rifiuti di pagare l' affitto-tangente qual'è il destino della tua famiglia? Lo sai benissimo... la strada...
E' assurdo ma è cosi... o paghi o sei fuori...
"DIRITTO ALLA CASA"... diritto a pagare per vivere... lo riesci a vedere? lo vedi che se lo guardi bene questo è... un DOVERE.... un'obbligo... un'imposizione...
non un DIRITTO.
E in questi anni, in tutti questi anni con questa storia del "DIRITTO ALLA CASA"ti hanno riempito le orecchie... ti hanno convinto che vivere in affitto è una conquista un punto di arrivo.


Adesso ascolta queste parole
"DIRITTO ALLA PROPRIETA' DI UNA CASA"...
La senti la differenza? pagare una volta e non tutta la vita.... essere proprietario e lasciare la casa ai tuoi figli, ai tuoi nipoti... il frutto del tuo lavoro che si tramuta in mattoni tetto e giardino... la tua famiglia al sicuro per sempre...
DIRITTO ALLA PROPRIETA' DI UNA CASA.... lo senti?
questo è un DIRITTO, questa è una RIVOLUZIONE...
questo cambia la vita...
Lo Stato, se fosse quello che dovrebbe essere cioè un Padre che guida, che indirizza sulla giusta strada... che è quella della GIUSTIZIA SOCIALE... Lo Stato dovrebbe garantire il DIRITTO ALLA PROPRIETA' DELLA CASA... e tu e io e noi dobbiamo capire che DIRITTO ALLA CASA è una pericolosa bugia con cui ipnotizzano il popolo...


Quando finirà l'emergenza abitativa?...
non quando si abbasseranno gli affitti, ma quando ogni famiglia sarà proprietaria della casa in cui vive...

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