lunedì 16 gennaio 2012

1969: Quel giorno a Praga



Era iniziata una "primavera" 
venne un'estate di carri armati

Poi finì così, il 25 gennaio 1969. I funerali di Jan Palach. Il giovane divenne il simbolo di una Cecoslovacchia silenziosa e angosciata.Per protestare contro l'occupazione sovietica della Cecoslovacchia un gruppo di giovani ha deciso di immolarsi appiccandosi il fuoco dopo essersi cosparsi di benzina, nella principale Piazza della città, Venceslao per attirare l'attenzione di tutto il mondo all'occupazione militare che invece i sovietici vorrebbero
far apparire come volontà popolare.


Infatti i giovani hanno deciso di estrarsi a sorte uno alla volta e di morire come torce umane. Il primo estratto è Jan Palach studente di filosofia, di 21 anni. Gli altri uno alla volta poi lo imiteranno. Quasi un milione di praghesi seguiranno i funerali, mentre al confine pronti ad intervenire un altro contingente di carri armati russi. Seguiranno altri sacrifici che scuoteranno il Paese, ma la Cecoslovacchia dovrà attendere fino agli anni Novanta per avere la sua indipendenza.


continua su: http://cronologia.leonardo.it/storia/a1969g.htm


"Considerato che i nostri due popoli si trovano sull'orlo della disperazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta in questo modo. Io ho avuto l'onore di essere estratto a sorte per primo, di cominciare ad essere la prima torcia".
Jan Palach


Nessun commento:

Posta un commento