lunedì 7 novembre 2011

La banca ti ruba la casa



Crisi: ogni giorno 
una famiglia perde casa


07/11/2011 - La crisi che ha colpito le famiglie in Trentino si è fatta sentire anche sulla situazione della casa. Nel primo semestre dell'anno, infatti, sono già 227 i nuclei famigliari che hanno dovuto abbandonare l'abitazione, a causa di sfratti o di pignoramenti da parte del tribunale dovuto a mancati pagamenti dei debiti. La situazione non è peggiore del primo semestre del 2010, quando in totale erano state circa 275 le famiglie a perdere l'immobile, ma vista la situazione di difficoltà che ancora si respira per molte famiglie (in migliaia faticano a restituire le rate dei mutui casa) e la situazione di minore capacità del mercato del lavoro di assorbire nuovo personale (vedi il calo pesante delle assunzioni registrato pochi giorni fa, tornate ai livelli del 2009), non sono in pochi a pronosticare un aumento delle difficoltà per le famiglie nel rispettare i pagamenti.


Lo certifica, ad esempio, la Banca d'Italia con i dati relativi alle sofferenze, cioè ai prestiti che non vengono restituiti dalle famiglie alle banche. In Trentino ad agosto sono salite di quasi 1 milione, passando da 112 a 113 milioni, e crescono del 23% rispetto ai 92 milioni, con un incremento di 21 milioni nel giro di un anno. Le famiglie in difficoltà con le rate di mutui e prestiti sono 3.357, cioè 521 in più di metà 2010. Le famiglie sono indebitate per 5,6 miliardi al lordo delle sofferenze e 5,5 miliardi al netto, praticamente stabili rispetto al mese precedente e pari al 3,8% in più di un anno prima. Tra quelle indebitate, alcune potrebbero anche nel secondo semestre rientrare nel novero di quelle costrette a perdere l'abitazione. In prospettiva, se si dovessero confermare i numeri del primo semestre anche in questa ultima fase dell'anno, il totale potrebbe toccare quota 450, superando il dato del 2009, quando erano stati 429, mentre l'anno scorso erano stati arrivati oltre quota 500. In particolare, nel primo semestre di quest'anno, i provvedimenti di esecuzioni immobiliari sopravvenuti (cioè la domanda di togliere la casa a una famiglia a causa del mancato pagamento di quanto dovuto) sono stati 170 per quanto riguarda il Tribunale di Trento (contro i 206 dello stesso periodo del 2010), mentre a Rovereto (competente anche per la zona di Riva) sono stati 58 (contro i 67 del periodo gennaio-giugno 2010).


Continua a crescere, invece, il numero dei provvedimenti pendenti, quelli cioè per i quali si attende una decisione definitiva sulla richiesta. A Trento erano 517 i pendenti a fine giugno 2010, passati a 652 alla fine di giugno scorso con un incremento del 25% circa. A Rovereto invece si è passati dai 159 di fine giugno 2010 ai 194 della fine del primo semestre di quest'anno (+22%). I provvedimenti evasi, ovvero risolti con la perdita dell'immobile o con altre forme di risarcimento ai creditori, sono stati 119 nel primo semestre 2011 a Trento, e 45 a Rovereto. Se si guarda alla situazione degli sfratti, che a Trento migliora, mentre a Rovereto e Riva peggiora, in totale nei primi sei mesi dell'anno in provincia sono stati eseguiti 63 sfratti, dei quali 33 a Trento (contro i 49 dello stesso periodo del 2010) e i 30 a Rovereto (contro i 20 dello stesso periodo del 2010).


***
Fermare le banche e Mutuo Sociale. 
Subito.

Nessun commento:

Posta un commento