sabato 17 settembre 2011

Per fortuna sono antimilitaristi e non guerrafondai...



Fiorini aggredito dagli anarchici
Insultato e strattonato il nostro fotografo: distrutta la macchina fotografica
Dalla protesta contro la Finmeccanica all’azione violenta contro chi stava facendo il suo lavoro


 ROVERETO. Stava soltanto facendo il suo lavoro. Ovvero seguire per il Trentino la manifestazione degli anarchici davanti all’ex Manifattura. Improvvisamente dal gruppo è uscito un giovane (seguito poi da altri) che ha aggredito il nostro fotografo Fulvio Fiorini: l’ha insultato, strattonato e quindi gettato a terra (distruggendola) la sua macchina fotografica.
 L’autore del blitz è stato identificato e segnalato alla procura della Repubblica. Si tratta di E. F., ventenne roveretano, già conosciuto alle forze dell’ordine. Nel suo “curriculum” tutta una serie di eposodi che l’hanno visto protagonista durante manifestazioni sia in città che fuori. L’ultimo, di pochi giorni fa, in Val di Susa dove durante una protesta no Tav era stato denunciato per il furto di carburante da utilizzare poi per confezionare bombe molotov.
 Ieri erano una quarantina, scesi dal Bosco della città dove si sono ritrovati per il campeggio antimilitarista, davanti all’ex Manifattura. Un mondo variegato dell’area anarchico insurrezionalista che ha steso uno striscione contro “la Finmeccanica e la guerra”. Una protesta pacifica, fino a quel momento, seguita da carabinieri, polizia e vertici della Digos.
 Ma è stato quando è arrivato il fotografo del Trentino che è scattato il blitz. Nemmeno il tempo di scattare un paio di immagini allo striscione (che copriva i volti dei manifestanti), che Fiorini è stato vittima della violenza verbale e poi fisica: E. F. ha iniziato ad insultarlo e a minacciarlo fino a gettare a terra la sua macchina fotografica distruggendola. Sono stati momenti di tensione con altri giovani che hanno preso di mira Fiorini. E non è la prima volta che accade. Un’aggressione simile si era verificata qualche anno fa, sempre mentre il fotografo stava facendo il suo lavoro per il giornale.
 L’assessore provinciale Olivi smentisce «progetti imprenditoriali con Finmeccanica: l’ex Manifattura sarà un polo per l’edilizia verde»

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«La città non può più tollerare episodi simili»

 ROVERETO. Solidarietà a Fulvio Fiorini arriva dal sindaco e da molte forze politiche. In una lettera inviata al fotografo, Andrea Miorandi, oltre ad esprimere la sua vicinanza, ribadisce «che la violenza di qualcune natura (fisica, verbale, spicologica) non ha un colore politico e va condannata sempre. La Città della pace non può tollerare episodi simili». Il sindaco ieri ha incontrato le forze dell’ordine in merito all’accampamento al Bosco della città. «Tutti i partecipanti - è scritto in una nota del Comune - sono stati identificati e vengono tenuti sotto controllo dalle forze dell’ordine. “Nessuna illegalità e nessuna violenza sarà tollerata” conferma il sindaco Miorandi». Condanna dell’episodio e solidarietà arrivano da Patrizia Belli, da Fabiano Lorandi, segretario del Pd (che parla di «vigliacca aggressione subita... non c’è alcuna giustificazione politica dietro questi loro comportamenti»), e Federico Masera del Patt. Durissimo il commento di Villiam Angeli (Lega Nord): «Inammissibile quello che è successo nei confronti di una persona che fa il suo lavoro... Basta con il buonismo, questi sono dei violenti ai quali va data una risposta forte e immediata: il sindaco prenda provvedimenti seri».

il Trentino 17/09/2011

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Ipocrisia senza fine. Amici del sindaco il giorno prima, fianco a fianco nella protesta contro il giro della Padania ed ora si parla di una generica "violenza politica" senza colore.

Ogni anni in trentino sono decine le aggressioni anarchiche e questa, udite udite, non sarà certamente l'ultima.
Ma si sa, ed è valido anche per il Miorandi: ognuno ha gli amici che merita...

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