giovedì 15 settembre 2011

Eroe del giorno: Vincenzo Peruggia



Vincenzo Peruggia un Lupin Nostrano.

Venne chiamato matto, criminale,mercenario quando in realtà fu un ladro gentiluomo che non rubò per vile denaro ma per "Sano Patriotismo". All'età di trent'anni nella notte del 20 agosto trafugò dal museo del Louvre la Gioconda, si nascose e trascorse la notte in uno sgabuzzino uscendo il giorno seguente alla luce del sole, sotto gli occhi degli investigatori con il dipinto nascosto nel cappotto. Rientrò in Italia e dopo un anno trovò l'aggancio con un' antiquario fiorentino e con l'allora direttore degli Uffizi, consegnò loro il capolavoro in cambio della garanzia che venisse esposto unicamente in Italia senza mai più tornare in Francia.Venne tradito dai due ed arrestato lo stesso giorno mentre camminava fiero dell' impresa per i vicoli fiorentini.
Al processo rivendicò l'italianità del quadro , accusando la Francia di furtò (errore tutt'ora diffuso, infatti non fù rubato durante la campagna Napoleonica bensì venduto dallo stesso Leonardo a Federico I nel 1516). Lo dichiararono "minorato mentale" ma suscitò comunque simpatia e ammirazione presso la popolazione. La pressione popolare sortì l’effetto di indurre la corte a concedergli le attenuanti e scontò 2 anni di carcere. Uscitò partecipò come volontario alla Prima Guerra Mondiale e dopo Caporetto finì nei campi di concentramento austriaci.
Morì pochi anni dopo nell'Alta Savoia, padre e marito.

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Aridace la Gioconda!

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