giovedì 22 settembre 2011

Bas esce dal centro sociale. Esticazzi.


Dro L'associazione rinuncia all'ex municipio dopo gli arresti
«Bas» restituisce le chiavi

DRO - L'associazione BAS non gestirà più i locali "ex Municipio" in via Cesare Battisti a Dro. Con una delibera la giunta Fravezzi ha preso atto che in data 31 agosto il presidente pro-tempore dell'associazione BAS, Luca Bombardelli, ha formalmente restituito all'amministrazione le chiavi dell'immobile ed ha interrotto ogni rapporto gestionale che, anche secondo il parare del servizio tecnico comunale, è stato "riconsegnato in normale stato d'uso". Si conclude così un rapporto gestionale e di collaborazione avviato a dicembre 2009 (per dar vita anche ad una serie di progetti a favore della comunità giovanile di Dro) e che si era interrotto bruscamente alla luce anche degli recenti episodi di spaccio e delle conseguenti indagini giudiziarie (in corso) che hanno coinvolto alcuni soci dell'associazione. «E' stata una decisione condivisa con i vertici dell'associazione BAS - spiega il sindaco Fravezzi - non vogliamo criminalizzare o emettere un giudizio affrettato su nessuno. In accordo con i servizi della Comunità di Valle Alto Garda Ledro intendiamo dar vita a dei progetti di prevenzione del disagio giovanile e di corresponsabilità dei giovani locali». Diverso il parere del gruppo consigliare "Amministrare Insieme" che si dice preoccupato «perché dal momento degli arresti e dei successivi sviluppi, l'amministrazione è rimasta in silenzio, facendo da spettatrice di una grave situazione che coinvolge pesantemente la nostra comunità». «Ora è fin troppo scontato associare lo stato di abbandono dell'ex-municipio alla totale mancanza di controlli da parte di organi preposti - spiega in una nota il capogruppo Sebastiano Matteotti - la convenzione per i locali concessi al BAS prevedeva l'impegno di utilizzo responsabile e oculato della struttura messa a disposizione del comune e l'uso del locale con la diligenza del buon padre di famiglia, nel rispetto delle norme del codice civile. Tutto ciò si è tradotto invece in uno stato di totale autogestione dell'ex-municipio da parte dell'associazione BAS, con le conseguenze ben note a tutti». D.F.
l'Adige 22/09/2011

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Fravezzi ancora una volta si chiude nel silenzio di fronte a uno spazio pubblico trasformato in centro sociale per pochi, sottratto alla cittadinanza, dove regnava degrado e avveniva spaccio di droga.
Ma gli amici sono amici...

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