lunedì 14 marzo 2011

Sanzionami questo!



Associazioni tartassate dalla SIAE

«Nel 2007 - scrivono i consiglieri comunali di Riva Mauro Pederzolli, Carlo Modena, Enzo Bassetti e Luca Grazioli - è stata presentata una mozione con la quale si chiedeva alla Giunta Comunale di farsi portavoce, nelle sedi competenti, per avviare un percorso che portasse alla riduzione del 50% dei diritti d'autore che le associazioni devono versare all'agenzia Siae. Mozione che evidenziava, tra l'altro, quanto la normativa vigente in materia di diritti d'autore prevede, ovvero, che venga corrisposta una tariffa per la realizzazione di spettacoli/intrattenimenti o per qualsiasi altra forma di rappresentazione musicale. Attualmente - aggiungono i consiglieri - non viene fatta distinzione tra il corrispettivo che viene richiesto ad un'attività commerciale da quello versato dalle associazioni senza fini di lucro, o che addirittura hanno fini esclusivamente benefici, per spettacoli musicali, teatrali o cinematografici. La tariffa applicata per diritto d'autore è, in genere, il 10% sugli introiti conseguiti dall'organizzatore dello spettacolo, inclusi gli eventuali proventi dalla pubblicità, dagli sponsor e dalle contribuzioni, se collegati all'evento. Se la musica è un elemento complementare allo spettacolo (ad esempio in rappresentazioni teatrali o proiezioni cinematografiche) l'aliquota è sensibilmente inferiore (ad esempio il 3,33% per le rappresentazioni teatrali e il 2,10% per le proiezioni cinematografiche). Se l'organizzatore non ha introiti di alcun genere, e quindi lo spettacolo è effettivamente gratuito, vengono applicati compensi minimi in cifra fissa, a seconda della capienza del luogo di spettacolo o dell'affluenza del pubblico. Nonostante l'applicazione di compensi minimi in cifra fissa, il comitato organizzatore si trova a versare un importo, determinato dalla tipologia di rappresentazione e dalla possibile affluenza nel luogo di svolgimento, che prevede versamenti che si attestano, di norma, in almeno qualche centinaia di euro. Costi che incidono non poco sulle spese che le associazioni locali si trovano a sostenere per spettacoli ed eventi che hanno la finalità di raccogliere fondi da destinare a situazioni di difficoltà e disagio. Recentemente, sia la Confartigianato che la Confesercenti, hanno stipulato una convenzione con la Siae che prevede una riduzione dei costi legati ai diritti d'autore di cui gli associati potranno usufruire. La riduzione sulle tabelle tariffarie è pari al 25% per il pagamento dei diritti d'autore per la musica d'ambiente trasmessa negli ambienti di lavoro non aperti al pubblico, nei negozi di vendita aperti al pubblico e nei pubblici esercizi. Sconto del 10% invece per il pagamento dei diritti d'autore in occasione di trattenimenti danzanti e/o concertini. E meno 40% per il pagamento dei diritti d'autore sui compensi interi per gli apparecchi installati su automezzi pubblici (autobus, pullman). Stiamo parlando di attività che hanno un fine di lucro e che, in virtù di tale accordo, si trovano uno piccolo sconto che comunque consente un minor esborso di denaro. Giustificabile, dal momento che molti ritengono questa "tassa" un'ulteriore spesa ingiustificata, ma che diventa una sorta di "schiaffo" per tutte le associazioni benefiche che, prive di organizzazioni nazionali che ne supportino le attività, si ritrovano a dover sostenere il costo per intero. Per tentare una strada che possa portare ad una sorta di convenzione tra agenzia Siae ed associazioni senza scopo di lucro, l'amministrazione comunale potrebbe essere un adeguato interlocutore a livello locale». Di qui una mozione per impegnare la giunta rivana «ad avviare un percorso di studio, con la locale agenzia Siae, che possa sfociare in una sorta di accordo per un pagamento ridotto dei diritti d'autore per le manifestazioni, organizzate dalle associazioni locali senza scopo di lucro, che si terranno nel comune di Riva. Convenzione che potrebbe avere una base simile a quella stipulata a livello nazionale con le associazioni di categoria del commercio ed artigianato e che, condivisa anche con altri comuni limitrofi, avrebbe maggior incidenza nella contrattazione con la Siae».

l'Adige 14/03/2011

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Giusto per avere idea di cosa sia la SIAE e in quale maniera operi la riscossione del pizzo la più grande associazione a delinquere legalizzata da stato e major discografiche:

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