domenica 6 febbraio 2011

Cermis 1998 - 2011


"Il termine strage del Cermis è utilizzato in Italia per identificare la morte di 20 persone ad opera di un aereo statunitense nei cieli italiani.
Il 3 febbraio 1998 alle ore 15:13 un Grumman EA-6B Prowler, aereo militare statunitense del Corpo dei Marines al comando del capitano Richard Ashby, decollato dalla base aerea di Aviano alle 14:36 per un volo di addestramento, tranciò le funi del tronco inferiore della funivia del Cermis, in Val di Fiemme. La cabina, al cui interno si trovavano venti persone, precipitò da un'altezza di circa 80 metri schiantandosi al suolo dopo un volo di 7 secondi. Il velivolo, danneggiato all'ala e alla coda, fu comunque in grado di far ritorno alla base.
Nella strage morirono i 19 passeggeri e il manovratore, tutti cittadini di Stati europei, tra i quali tre italiani, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci e un olandese."
fonte: wikipedia
Cermis chiama giustizia. Quella giustizia che non è ancora stata data. Quella giustizia che è in oblio.
Basta cercare "Cermis" su google e appariranno solo poche immagini, pochissime informazioni: il fatto non è stato messo a tacere solo nei tribunali, ma anche nella memoria.
Ogni anno si sprecano commemorazioni e sproloqui, ma per questi cittadini dell'Europa le cui vite sono state stroncate da uno yankee che ha visto troppi top gun non è detta una parola.
Sono scomodi questi morti ammazzati, ancora una volta dai nostri liberatori, ancora una volta da coloro che occupano l'Europa con le loro basi militari, ancora una volta da coloro che si sono arrogati il diritto di non rispondere alla giustizia.
E in queso mare di paura e viltà chiediamo ancora giustizia.

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