Ovvero come imparai ad amare le bombe

Quegli ordigni targati NATO

Il 16 aprile 1999, durante la guerra in Kosovo, un F15 della Nato in difficoltà sganciò nelle acque del lago di Garda al largo di Toscolano Maderno il suo carico di sei bombe. Bombe che da allora giacciono nelle profondità del lago. Venne aperta anche un'inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Brescia. Tre dei sei ordigni erano bombe a grappolo o «cluster», ordigni che si aprono e liberano circa 200 piccole bombe. Pericolose come mine antiuomo. Del caso si occupò anche una commissione d'inchiesta parlamentare. Ma intanto le bombe sono rimaste, dopo 12 anni, sempre lì.

L'Adige 07/02/2011

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...vuoi vedere che ci stavano i nazicomunistislamici sul fondo del lago?