venerdì 12 novembre 2010

C'è una soluzione a tutto


TRENTO 11/11/2010
- Per favorire la convivenza fra gli orsi e la popolazione del Trentino dovrà essere consentito abbattere gli esemplari pericolosi. Lo sostiene il rappresentante Wwf nel Comitato provinciale fauna Alessandro de Guelmi. «Si dovrà avere il coraggio e la forza di togliere dal territorio gli orsi che andranno a manifestare continui comportamenti pericolosi o troppo invasivi», sottolinea de Guelmi secondo cui «qualora tutte le strategie previste dal protocollo di intervento internazionale, adottato anche dalla Provincia autonoma di Trento, si rivelassero insufficienti e l'animale continuasse ad assumere atteggiamenti inaccettabili, dovrà essere consentito intervenire anche attraverso il suo abbattimento». «L'abbattimento di questi individui problematici - prosegue de Guelmi - è indispensabile per impedire la trasmissione, sia per imitazione diretta, sia per via genetica ai discendenti, di comportamenti eccessivamente confidenziali, inaccettabili per una corretta convivenza uomo-orso. Si contribuirebbe inoltre a creare una popolazione di orsi maggiormente diffidente ed elusiva e perciò con maggiori possibilità di sopravvivenza». Il recinto di Casteller, alle porte di Trento, dove è stata rinchiusa per lungo tempo l'orsa Jurka, giudicata problematica, è costato molto più di quanto si sia speso per il risarcimento di tutti i danni da orso, sottolinea de Guelmi, secondo cui «non ha alcuna valenza nè biologica nè culturale costruire recinti al fine di imprigionare a vita altri orsi».

(ANSA)

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Volevo infilare una pallottola tra gli occhi di tutti i panda che si rifiutano di fottere per salvare la loro specie.

1 commento:

  1. spero di non esser considerato un animale cattivo se no guai ...

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