martedì 22 novembre 2011

Libertà è 3/4 dello stipendio al racket


TRENTO - Gli affitti a Trento sono in calo, sia pur di poco. Gioca in positivo la cedolare secca, che ha abbassato il carico fiscale sui proprietari. Ma i livelli restano elevati, al top tra i capoluoghi di regione per quanto riguarda i monolocali, che costano il 12% in più della media nazionale. E, soprattutto, il mercato è ridotto al lumicino. Sul portale Casa.it, il più accreditato tra gli operatori, a fronte di 3.700 offerte di vendita nel comparto residenziale si contano appena 130 annunci di case in affitto, che arrivano a 200 con le 67 offerte di appartamenti per vacanze. Nel primo semestre di quest'anno i canoni di locazione in Italia hanno visto una diminuzione dello 0,4%. L'andamento, spiega l'osservatorio di Solo Affitti, società leader nel franchising immobiliare, è a due velocità: crescono al Nord e diminuiscono al Sud. Nell'Italia settentrionale, però, si registrano due eccezioni: Venezia, con un calo del 2,2%, e Trento, con una diminuzione dell'1,9%. La riduzione dei canoni, spiega Solo Affitti, ha riguardato soprattutto i quadrilocali, mentre sono sostanzialmente invariati gli affitti dei bilocali e dei trilocali. Viceversa, sono in deciso aumento, del 2,2%, gli affitti dei monolocali, con aumenti a doppia cifra per Torino e Perugia. Trento resta al top nei livelli assoluti, soprattutto per gli appartamenti arredati. Il livello medio degli alloggi vuoti in affitto è di 545 euro al mese. La città più cara è Milano con 974 euro, seguita da Roma con 963 euro. Negli arredati, invece, a Trento la media si attesta fra 620 e 630 euro al mese. Dove il costo trentino supera nettamente i livelli nazionali e sfida le cifre delle grandi città è nei monolocali. La media di affitto mensile si aggira sui 450 euro per gli alloggi vuoti e sui 530 euro per quelli ammobiliati. Nei vuoti Trento costa il 4% in più delle altre città, dove si spendono mediamente 433 euro. Negli arredati invece si arriva a spendere il 12% in più della media nazionale. Più allineate sulla media le cifre trentine per i bilocali, attestate sui 510-515 euro al mese (oltre 600 se l'appartamento è arredato) contro i 514 di media nazionale. Sui trilocali e sugli alloggi più grandi gli affitti di Trento risultano invece più bassi di quelli medi dei capoluoghi: sotto i 600 euro al mese per un appartamento di tre stanze, contro i 621 nazionali, e sotto i 700 euro al mese per i quadrilocali rispetto ai 729 nazionali. Nelle offerte disponibili, tuttavia, non mancano i picchi. Tra i monolocali, ad esempio, un appartamento arredato di 38 metri quadri vicino a piazza Fiera costa 600 euro al mese. Se si va in collina, un quadrilocale non arredato a Villazzano è proposto a 800 euro al mese, anche se sono comprese «ampie cantine» e a Povo si arriva a 900 euro. Secondo Solo Affitti, cresce la domanda di locazione per abitazione principale e non solo per un lavoro in trasferta e più della metà dei locatari sono giovani coppie. I canoni dovrebbero scendere ancora nei prossimi mesi.

l'Adige 22/11/11

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Nel caso del monolocale si tratta di metà di uno stipendio popolare che va nel racket degli affitti (spese escluse). 
Quindi i giovani non se ne vanno più fuori di casa perché sono mammoni: vuoi che sia perché non hanno un contratto da almeno 2000 euro mensili, a vita?
Ma questo è il migliore dei mondi possibili, abbiamo pure un banchiere al governo...

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