
"Drill,baby, drill! Trivelliamo, Trivelliamo, trivelliamo".
Il grido di battaglia di Sarah Palin alle presidenziali del 2008(vice di John McCain) è tornato improvvisamente di moda.
E' bastato un anno dal più grave disastro ecologico della storia americana, causato dall' esplosione di una piattaforma petrolifera della Bp nel golfo del Messico il 20 Aprile 2010.Il danno è stato immenso e duraturo, costato la vita a 11 persone, 800 mila metri cubi di greggio finiti in mare con un'inevitabile catastrofe ambientale di immani proporzioni.
Nonostante ciò il partito repubblicano ha presentato un progetto di legge per la triplicazione della produzione di petrolio(chissa perchè non troverà una forte opposizione in parlamento) ;"è come se l'incidente della Deepwater non fosse mai esistito", anche se non la pensano così le persone colpite da questo avvenimento, ci riferiamo a pescatori,contadini(sulla costa) e per tutto il settore turistico che si è visto sparire il proprio futuro in poche ore, per non parlare della fauna e della flora che ad un tale cataclisma non "avevano mai assistito", ma come sappiamo bene PRIMA gli affari e POI il dovere, così recitava la filosofia del "buon" vecchio Capitalismo e quindi avanti con le trivellazioni che saranno pure incrementate a dismisura nell' Antartico, una delle poche terre non ancora contaggiate dall'uomo.
Lorenzo Tonini
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