mercoledì 30 marzo 2011

BLOCCO STUDENTESCO, SCHELETRI APPESI CONTRO TRENTINO TRASPORTI




Scheletri colorati sono apparsi nella notte sui vetri di molte pensiline dei paesi della Val di Ledro ma anche alla stazione autocorriere di Riva e alla fermata di viale Martiri in centro città. L'iniziativa, volutamente provocatoria, è di fatto una protesta rivolta a "Trentino Trasporti" ed un gesto di solidarietà in favore degli studenti pendolari

LEDRO 31/03/2011 - L'iniziativa, volutamente provocatoria, è di fatto una protesta rivolta a "Trentino Trasporti" ed un gesto di solidarietà in favore degli studenti pendolari. L'azione è stata rivendicata con alcuni manifesti da "Blocco Studentesco", movimento dell'associazione CasaPound.

«Abbiamo deciso di intervenire a seguito di numerose sollecitazioni da parte degli studenti provenienti dalla Val di Ledro - spiega in una nota Oscar Valentini, responsabile provinciale di Blocco Studentesco - gli scheletri affissi sulle pensiline rappresentano simbolicamente l'attesa dello studente e la sua voce inascoltata.
Studenti costretti a svegliarsi prima dell'alba per prendere una corriera in media verso le 6.30 e che li porterà a Riva dai 40 ai 50 minuti di anticipo rispetto all'inizio delle lezioni. Crediamo che una società come Trentino Trasporti debba riconsiderare orari e coincidenze del servizio di corriere affinché diventino più a misura di studente».

l'Adige 31/03/2011

Riva del Garda, 30 marzo – Scheletri colorati sono apparsi nella notte sui vetri di molte pensiline dei paesi della Val di Ledro e a Riva del Garda, per protesta contro Trentino Trasporti Spa in favore degli studenti pendolari. L'azione è stata rivendicata con alcuni manifesti da Blocco Studentesco, movimento studentesco dell'associazione CasaPound Italia.

“Abbiamo deciso di intervenire a seguito di numerose sollecitazioni da parte degli studenti provenienti dalla Val di Ledro”. Spiega in una nota Oscar Valentini, responsabile provinciale di Blocco Studentesco.

“Gli scheletri affissi sulle pensiline rappresentano simbolicamente l'attesa dello studente e la sua voce inascoltata – prosegue Valentini - Intendiamo farci portavoce di questi studenti costretti a svegliarsi prima dell'alba per prendere una corriera in media verso le 6.30 e che li porterà a Riva dai quaranta ai cinquanta minuti di anticipo rispetto all'inizio delle lezioni.

“Crediamo che una società come Trentino Trasporti Spa, società privata a capitale pubblico, che basa gran parte dei suoi introiti sugli abbonamenti dei ragazzi, debba riconsiderare orari e coincidenze del servizio di corriere affinché diventino più a misura di studente.

Blocco Studentesco difenderà sempre i diritti degli studenti, troppo volte calpestati da chi non li considera i soggetti più importanti per la nostra società. Questa mattina – conclude Valentini - volantineremo anche presso gli istituti superiori locali per sensibilizzare i ragazzi a proposito della protesta dei pendolari.






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