Ipocrisia

«Nuovi parcheggi, pagano i cittadini non gli assessori»

ARCO «Ad una cena di qualche tempo fa, presente anche un assessore dell'attuale giunta - scrive Maurizio Lo Turco - si discuteva dei parcheggi arcensi, che saranno potenziati con "zone blu", cioè a pagamento. La motivazione era semplice, a detta dell'assessore: il Comune di Arco ha bisogno di soldi e tutti devono contribuire. Giusto. Una decina di giorni fa mi dovevo recare in centro, e visto che non riuscivo a trovare un parcheggio a disco orario a Foro Boario, ho forzatamente parcheggiato in "zona blu". Avevo una sola moneta da un euro. Sbrigate le mie incombenze in centro, dopo circa 10 minuti (che mi sono costati un euro) ritorno e mi scappa l'occhio sulla macchina dell'assessore che il mese prima ci aveva catechizzato sul "tutti devono contribuire". Orbene, parcheggiata in zona blu, senza tagliando del tachimetro, ma in bella vista "l'autorizzazione alla sosta parcheggi a pagamento- veicolo in utilizzo ad Amministratore Comunale". L'indomani provo a ripassare per controllare, ma la macchina del mio assessore non c'è, in compenso c'è quella di un altro amministratore Comunale parcheggiata all'incirca nel solito posto e con il solito tagliando in bella mostra. Chiedo se è giusto che i nostri amministratori ci riempino di parcheggi a pagamento. E se è giusto, chiedo quantomeno al nostro sindaco di provvedere a ritirare a tutti gli amministratori comunali i permessi per parcheggiare gratis, perché i primi a contribuire siano proprio gli amministratori comunali che a quanto ci risulta non amministrano la la città gratuitamente».

l'Adige 20/02/2011

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Regolare amministrazione (comunale).