sabato 6 novembre 2010

Cementocrazia



Un nuovo centro commerciale?
A Riva dicono no


06/11/2010 RIVA DEL GARDA
dell'Alto Garda e - «Gli utenti dell'Alto Garda sono abbondantemente serviti da attività commerciali e quindi non si ravvisa la necessità di ulteriori espansioni che nel caso specifico creerebbero un danno per il delicato contesto in cui vengono inserite». È questo uno dei passaggi più significativi della lettera inviata alla giunta provinciale e al Comune di Riva (il sindaco Adalberto Mosaner è tra l'altro anche presidente della commissione edilizia che sta vagliando l'ipotesi progettuale per il piano di lottizzazione) dal Coordinamento ImprenditoriLedro e dal suo presidente Bruno Lunelli che nei giorni scorsi hanno esaminato e valutato la prospettiva edificatoria sull'area ex Gentilini di viale Rovereto dove è prevista la realizzazione di un nuovo complesso commerciale che ospiterà tra l'altro il nuovo grande supermercato della Coop Alto Garda.

La lettera firmata da Lunelli chiede «l'immediato intervento al fine di verificare la razionalità del progetto nonché la conformità con l'attuale strumento urbanistico». Nella missiva, riportata integralmente sull'ultimo numero del mensile dell'Unione Commercio e Turismo del C9, si afferma tra l'altro che in considerazione dei servizi già esistenti sul territorio «non si ravvisa la necessità di ulteriori espansioni di attività commerciali» e «si può solo ipotizzare che la nuova struttura provocherà un pendolarismo d'acquisto "mordi e fuggi" proveniente da località limitrofe oltremodo dannoso per il delicato contesto dove sarà ubicata». Ovviamente né Lunellitantomeno il Coordinamento Imprenditori contestano i diritti acquisiti dal privato (peraltro suffragati dallo strumento urbanistico) ma invitano l'ente pubblico a valutare attentamente le ricadute in termini di mobilità e viabilità per una zona pregiata come viale Rovereto, a poche centinaia di metri dal lago.

L'obiettivo e la speranza sono quelli di non ricreare a due passi dal lago, e quindi in una zona ancora più delicata e importante, quanto già avvenuto in viale Santa Caterina, sulla direttrice Arco-Riva. «Scelte urbanistiche e viarie sbagliate - si legge ancora nel documento del Coordinamento Imprenditori - hanno indotto ad intervenire per ben tre volte davanti al compendio Shopping Center. E senza risolvere radicalmente il problema». Dai rilievi effettuati «il potere attrattivo di quel centro è di ben 2,3 milioni di utenti all'anno, che significa 6.665 persone al giorno per 340 giorni all'anno» osserva ancora il presidente Bruno Lunelli secondo il quale «l'interfaccia di quanto accade in viale Santa Caterina è presumibile che accada anche in viale Rovereto».

Paolo Liserre
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100% Cemento, 0% Spazi Sociali

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