venerdì 30 aprile 2010

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CASAPOUND, DIAMO SPAZIO AI GIOVANI

Resoconto dell’iniziativa “Diamo spazio ai Giovani” svoltasi in data 27 marzo 2010

In data 27 marzo si è svolta una manifestazione dell’Associazione CasaPound Italia nei pressi del “Centro Culturale Colonia Sabbioni”, per protestare contro la mancanza di luoghi di aggregazione a Riva del Garda e il pessimo utilizzo di quelli esistenti. La manifestazione, che si è svolta nella forma di un concerto musicale e che ha visto l’esibizione del gruppo punk “Brigata Zidiosa”, ha raccolto più di un’ottantina di partecipanti tra militanti dell’associazione e semplici simpatizzanti.

Il Centro Colonia Sabbioni
La nostra protesta che ha riguardato il centro dei Sabbioni, centro ristrutturato nel 2006 ma inaugurato solo l’anno successivo, si inserisce in una critica più ampia che da tempo rivolgiamo ai nostri rappresentanti delle Istituzioni, i quali sembrano interessarsi molto poco del mondo giovanile e delle sue necessità. Il centro è stato gestito fino al 2009 con la forma di una associazione, Centro Culturale Colonia Sabbioni per l’appunto, che raccoglieva altre associazioni. La convivenza tra le stesse è venuta meno negli anni e quindi l’Associazione Mercurio si è trovata a gestire generalmente l’intera struttura. Tutto questo apparentemente senza un contratto con il Comune per quasi tutto il 2009, anche a causa dei costi di gestione elevatissimi che l’ associazione avrebbe dovuto sostenere. Il centro ospita una cooperativa sociale al piano terra ed è dotato di una sala libera sempre al piano terra, al primo piano si trova una saletta prove musicali, una saletta computer linux, e due sale libere. La saletta prove è stata gestita in modo assai discutibile dall’associazione Musica Errante. Un sala per altro dotata del minimo necessario: casse poco funzionanti e una batteria che è difficile definire tale. Musica Errante richiede una quota annuale di 60€ a persona per ogni gruppo musicale che usufruisce della sala, soldi che però non sono vincolati da nessuno ad essere obbligatoriamente reinvestiti nella sala per la strumentazione musicale. C’è da aggiungere inoltre che Musica Errante gestisce la sala per convenzione, per una sorta di firma depositata in Comune ma senza regolare contratto.
La saletta pc linux, dove si trovano alcuni vecchi computer, è abbandonata a se stessa nella maggior parte del tempo; le altre sale sono state assegnate arbitrariamente dall’Associazione Mercurio a seconda di orari e giorni ad altre 3-4 associazioni (danza o altro), che lì hanno trovato uno spazio (decisamente non a norma) per svolgere la propria attività.
Come ultima nota, per sottolineare l’instabilità nella gestione del centro e la totale mancanza di progetto ed idee dell’amministrazione, va detto che la Giunta comunale il 26 ottobre 2009 deliberava (cit. verbale di deliberazione n°1533) di affidare la custodia provvisoria ed a titolo precario dall’1.10.2009 e fino al 31.01.2010 dei locali denominati “centro culturale giovanile” all’associazione “Mercurio”, a mezzo del Vice Presidente pro tempore Sig. Diego Farina.

La manifestazione di CP
Il nostro intento primario era quello di occupare per alcune ore una delle sale della struttura al piano terra, entrando con le chiavi che avevamo in dotazione come gruppo musicale della sala prove, e svolgere all’interno il concerto. In seguito abbiamo scelto di non entrare nell’edificio, poiché risultava elevata la probabilità di ritorsioni da parte del Comune, che avrebbe potuto sequestrare le chiavi ai gruppi musicali e chiudere l’intera struttura. Un atteggiamento di prepotenza che purtroppo non avremmo potuto evitare, data la grande difficoltà di dialogo con gli uffici comunali. Abbiamo comunque svolto la nostra dimostrazione all’esterno. I motivi cardine della manifestazione sono stati: la denuncia di una cattiva gestione di un centro che dovrebbe essere luogo d’aggregazione ma che lo rappresenta solo in minima parte a causa della poca volontà d’impegno da parte dell’amministrazione; l’assenza di un progetto chiaro e organico riguardo ad un centro giovani, che invece CP ha e che proporrà nelle opportune sedi; la mancanza di una forte azione politica che metta al centro i giovani, quali cittadini di una comunità, e che li renda protagonisti delle scelte che li riguardano.

CasaPound Riva del Garda



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