venerdì 10 febbraio 2012

La verità non può essere infoibata


V edizione della manifestazione virtuale 
promossa da CasaPound, dalle 12 speciale su Rbn

Roma, 9 febbraio – Con un’ora di ‘silenzio’ e il Tricolore listato a lutto in home page, centinaia di siti internet, blog e forum venerdì 10 febbraio, dalle 11 alle 12, ricorderanno le 30mila vittime delle foibe. E’ la quinta edizione della manifestazione virtuale “10 febbraio: io non scordo”, organizzata da CasaPound Italia e Radio Bandiera Nera, in collaborazione con Novopress e No Reporter, nel Giorno del Ricordo. A partire da mezzogiorno, poi, su Rbn (www.radiobandieranera.org) andrà in onda uno speciale dedicato ai tragici eventi che dopo l’8 settembre 1943 colpirono la comunità italiana di Istria, Dalmazia e Friuli-Venezia Giulia: approfondimenti, notiziari, interviste, letture del teatro non conforme e gli interventi dello storico delle foibe Vincenzo De Luca e dello scrittore di famiglia istriana Nicola Antolini per contribuire a ristabilire una verità storica a lungo rimossa, che continua ad essere insabbiata, minimizzata quando non addirittura negata da una fazione ideologica che trova significative sponde anche in ampi segmenti istituzionali e della cosiddetta “vita culturale”.
‘’In un’Italia ammorbata da scandali e moralismo, in cui si impone come accettabile solo una rilettura ‘morbida’ di una delle più grandi tragedie vissute dal nostro popolo; in una terra ai limiti del collasso, in cui nonostante i continui assalti perpetrati alla sovranità da governi tecnici e organismi sovranazionali forze fresche hanno deciso di alzare la testa, non dimenticare è un atto rivoluzionario che intende contribuire a riscattare la memoria tradita delle migliaia di italiani infoibati dalla furia slavo-comunista – si legge in una nota di CasaPound Italia - È scandaloso che a più di mezzo secolo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ricercare e affermare la verità storica sia da più parti considerato alla stregua di un reato d’opinione. È aberrante che i più giovani ignorino, per deficit didattico e talora ostruzionismo di una classe docente ideologizzata, la portata devastante della pulizia etnica perpetrata ai danni della popolazione italiana del Nord-Est, con rastrellamenti, deportazioni, torture ed esodi di massa. Manifesta il tuo dissenso: appuntamento in rete venerdì 10 febbraio alle ore 11 per ricordare agli Italiani che la verità non può essere infoibata e che ‘in un mondo di menzogne, dire la verità è un atto rivoluzionario’’’.

info: 3478057510 

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