Botte al supermercato
per un pollo allo spiedo
Colpa del caldo? In effetti dopo tante giornate quasi autunnali nel Basso Sarca ieri è tornata l'afa. Ma va anche detto che in quasi tutti i supermercati della zona c'è l'aria condizionata. E allora? E allora comunque è difficile spiegare i motivi di una accesa lite scoppiata ieri mattina al banco della gastronomia di un noto supermercato del Basso Sarca. Come sempre in questi casi sul fatto ci sono varie versioni. Né ci è stata d'aiuto la direttrice del supermercato: «Ma sì, c'è stato un momento di tensione tra due clienti in fila alla gastronomia. So che poi deve essere finito per terra un cellulare. E che successivamente c'è stata una denuncia verbalizzata dai carabinieri intervenuti sul posto. Nulla di straordinario...».
Sarà, ma non capita tutti i giorni che l'attesa di un pollo allo spiedo finisca con insulti, parapiglia, telefonini che «volano», graffi sul viso e la pattuglia dei carabinieri che tra lo stupore di chi spinge i carrelli della spesa interviene per por fine alla «battaglia». In pratica tutto sarebbe partito dal classico «Guardi che c'ero prima io». Peraltro nella vaschetta dei prodotti pronti per la vendita non era a quanto pare rimasto solo «quel» pollo. Questione di pochi minuti, insomma e anche il cliente presubilmente «scavalcato» avrebbe avuto comunque il suo bel sacchettino fumante da portare a casa. Va detto poi che in quello specifico banco di gastronomia non ci sono i famosi «bigliettini» da staccare per avere l'insindacabile priorità nella chiamata. C'è invece per il vicino banco di salumi e formaggi.
E in ogni caso - ci ha detto la direttrice - non ci sono mai stati problemi. Ieri mattina invece qualcuno doveva aver una tale fretta di fare la spesa che non ha pensato alle conseguenze della vivace discussione con un cliente reo di non aver rispettato la fila. E dalle parole pesanti si è arrivati quasi alle mani. Tanto che ad un certo punto un telefonino sarebbe finito al posto dei polli, al di là del bancone. Di qui la richiesta d'intervento dei carabinieri, la denuncia, la richiesta di risarcimento danni. Morale? Pranzo a base di pollo sicuramente in ritardo (molto di più di quei pochi minuti persi nell'attesa della consegna) se non addirittura saltato. E spese legali - quando si arriva alla denuncia scattano inesorabilmente - ben più care di quei pochi euro per il piatto già pronto.
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Colpa della crisi!
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