mercoledì 29 giugno 2011

Tra cielo e terra



Tra Cielo e Terra

Saint Exupery - Il piccolo Principe


Due vite parallele quella dell'autore e quella del ragazzino, una sorta di autobiografia interiore che diventa inno alla vita libera, al donare, all'uscire dallo schema e all'indipendenza di pensiero.
l volo dona ad Antoine la vita e gli regala una morte epica, il piccolo principe è in viaggio all'inseguimento di un ideale molto più grande di lui: l'amicizia e la devozione al fiore. Ed è nel sofferto viaggio che il piccolo principe prende vita, ed intorno a lui vive un magnifico mondo fatto di capre nelle scatole, di volpi addomesticate, si serpenti e rose parlanti.
E mentre il suo aviatore rinuncia a denaro, alla vita nelle alte società per volare, per l'azione eroica e bellica, il piccolo principe come lui abbandona il suo pianeta, per inseguire il grande ideale dell'amicizia, e sarà proprio il viaggio ad insegnarli che l'unica cosa stesse cercando la aveva già sotto i suoi occhi, o meglio "invisibile agli occhi".
Il piccolo principe guarda l'umanità con purezza, e ne mette a nudo la stupidità ed i preconcetti, al pari della favola dell'unico bambino che puntando il dito al regnante afferma "ma il re è nudo".
Diventa suo malgrado un ribelle, non riconoscendo l'autorità dei regnati bramosi di potere quanto inutili, mercanti e contabili avidi di denaro, studiosi immobili e saccenti, rinunciatari e ubriaconi, stupidi obbedienti non pensanti, per quanto trovi in quest'ultima categoria una certa simpatia, ma l'obbedienza consapevole è virtù, inconsapevole è vizio.
E via attraverso rose che non sono nessuno oltre la loro apparenza, e volpe che diventerà qualcuno solo per addomesticarsi a vicenda.
Exupery volava sempre più in alto sempre più veloce sempre più nella guerra fino a trovare la morte abbattuto da un caccia tedesco (il pilota affermerà che se avesse saputo chi era il pilota non avrebbe sparato) e il piccolo principe torna al suo pianeta abbandonando tutte le cose materiali e stupidamente umane, fino a liberarsi del corpo stesso.
Ed è tra le stelle che sono immortali, il piccolo principe, l'autore, e tutti coloro che ne portano un pezzo nel cuore, vivono liberi, tra cielo e terra.



Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
"L'essenziale è invisibile agli occhi", ripetè il piccolo principe, per ricordarselo.
"È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"È il tempo che ho perduto per la mia rosa..." sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
"Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi
responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua
rosa..."


Zanna

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