venerdì 24 giugno 2011

Aggressioni razziste




TRENTO - Hanno visto i magrebini al bar vicino alla stazione delle autocorriere e si sono fatti loro attorno. Uno di questi, allora, ha afferrato una bottiglia e l’ha spaccata in faccia ad uno dei ragazzi africani, che fanno parte del gruppo di profughi ospiti della Provincia. A quel punto è nato un parapiglia: un profugo correva dietro ad un magrebino con una sedia in mano, mentre gli altri volevano farsi giustizia con un altro che si era asserragliato all’interno del Vega Self Service. Sul posto sono subito apparsi due vigili urbani e dopo pochi minuti la polizia.
La vicenda aveva avuto origine il giorno prima quando i due gruppi si erano incrociati in piazza Dante e i magrebini avevano assalito gli africani. Alla fine, per calmare gli animi, la polizia ha fermato due magrebini e i profughi africani sono stati scortati a Casa Briamasco dai vigili urbani. Una ventina di profughi africani sono stati spostati in serata dalla città.

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Com'è bello il vostro mondo quando arranca. Quando non sappiamo più confrontarci con il diverso. Quando il "diverso" è da sfruttare, coccolare, idolatrare, umiliare. Quando è una scusa per tacciare a destra e manca di razzismo, quando...

"fuori dall'Europa, come in Zombie di Romero
arrivano le masse senza soldi ne' lavoro,
e poi da tutti i continenti che avete derubato
imbottito di stronzate e poi abbandonato
le masse impoverite, ingannate dall'astuzia
di chi ha fatto del mercato la sua unica giustizia,
quelli mica giocano col videotelefonino
non c'hanno mica le lenzuola che ci rimbalza coccolino,
quelli mica hanno la mamma che gli prepara il caffelatte
con il dolce, il cornettino, con la vestaglia e le ciabatte,
con il padre antirazzista che porta a spasso il cane
mentre sfrutta allegramente le puttane nigeriane,
altro che rapimenti, in Sardegna e in Aspromonte,
niente film anni Settanta, con partiti e finte bionde,
quelli poche chiacchiere, e se la Lega ce l'ha duro
quelli c'hanno solo i denti e te li cacciano nel culo!"

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