domenica 8 maggio 2011

LA FORESTA CHE AVANZA contro lo sfruttamento degli animali nei circhi










Arco, 7 maggio - “Loro non si divertono”. E’ questo lo striscione esposto questa sera all’entrata del circo ‘Mario Orfei’ dai militanti de ‘La Foresta che Avanza’, il gruppo ecologista di Casapound Italia. Durante l’attesa per l’entrata, poco prima dello spettacolo, i militanti dell’associazione hanno effettuato un presidio con volantinaggio contro l'utilizzo di animali nel circo, al fine di sensibilizzare i cittadini in coda all’ingresso dei tendoni.
“Basta ai circhi con gli animali, basta contributi statali a chi specula sulla loro sofferenza”. A dichiararlo è Lorenzo Tonini, responsabile provinciale del gruppo ecologista di CPI.
“Combattiamo lo sfruttamento animale – afferma Tonini – relativo a feste, sagre et similia, concentrandoci soprattutto nella lotta contro i circhi che prevedono numeri con animali. Chiediamo che i contributi statali che l'attività circense riceve ogni anno grazie alla legge 163 del 1985, si parla di milioni euro, vengano concessi esclusivamente ai circhi che non sfruttano animali. A livello locale chiediamo che le amministrazioni comunali siano sensibili a tale problematica impedendo nei loro comuni la sosta di questi carrozzoni della sofferenza”.
“Questa è solo la prima delle nostre iniziative, che attueremo su tutto il territorio trentino, a difesa dell’ambiente e degli animali, contro la mercificazione della vita, in tutte le sue forme – conclude Tonini – La Foreste che Avanza, forte delle esperienze di lotta precedentemente acquisite in altri ambiti, vuole distanziarsi dai soliti parolai peace and love, usando come metro di valutazione la battaglia indefessa e costante, affinché ai manifesti e alle parole seguano le azioni”.
Lorenzo Tonini
Reponsabile 'La Foresta che Avanza' Trentino




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