Riva del Garda, 24 ottobre – In data odierna dalle ore 15 per tutto il pomeriggio, l’associazione CasaPound Italia svolgerà un presidio autorizzato di pacifica protesta davanti al cinema Roma in viale Dante, con un volantinaggio ed una provocazione mediatica. “Da anni assistiamo al pericolo di chiusura dell’unico cinema della busa, ed ora che il giorno è giunto riteniamo che questa sia una grave perdita sociale e culturale da parte di tutta la comunità”. Afferma Alessandro Marocchi, responsabile locale di cpi. “Conosciamo a sufficienza le vicissitudini che hanno portato a questa situazione: la Fondazione Bertè non ha trovato un accordo ragionevole con la società Cinemotion per l’affitto della struttura, il fatto che stupisce è come il Sindaco si sia espresso affermando che nelle questioni private l’amministrazione non ha titolo. Ma la cultura può essere forse relegata a mera questione economica? Perché solo quando si tratta di mercanteggiare con la provincia immobili come il pala fiere alla Baltera e la Miralago, l’interesse politico si sposta ai massimi livelli? CasaPound Italia non intende fare sterile polemica – conclude Marocchi -, chiede che l’amministrazione pubblica prenda una posizione politica più forte, dato che in ballo c’è la chiusura di uno spazio sociale e d’aggregazione importante, e che quanto meno si faccia promotrice di una soluzione. Un cinema municipale sarebbe una follia? Forse è una proposta priva di economicità o forse andrebbe almeno vagliata”.
Alessandro Marocchi
Responsabile CPI Riva del Garda
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