sabato 10 ottobre 2009

Il frutto Proibito



CASA POUND RIVA DEL GARDA: OGGI MELE GRATIS CONTRO IL CARO VITA
Sono stati 70 i kg di mele distribuiti questa mattina dai militanti dell’associazione.

Settanta kilogrammi. E’ questa la quantità di mele che è stata distribuita gratuitamente questa mattina dai militanti di Casa Pound Italia a Riva del Garda, in Piazza delle Erbe. Un’azione contro il caro vita già messa in atto dall’associazione negli ultimi mesi in molte città d’Italia, allo scopo di mostrare vicinanza a coloro che si trovano a dover affrontare con sempre maggior difficoltà le spese quotidiane ma, allo stesso tempo, per chiedere alle istituzioni di agire in maniera concreta e mirata per venire incontro alle esigenze dei cittadini. “Questo tipo di azioni simboliche – sostiene Alessandro Marocchi, responsabile locale dell’associazione – rivestono oggi un’importanza particolare, difatti anche la nostra regione si trova a dover affrontare una grave crisi occupazionale. Le cifre raccontano di migliaia di posti di lavoro a rischio, stime probabilmente conservative visto che non tengono in considerazione di lavoratori precari”. Il Governo si è fatto garante degli insoluti delle banche negli ultimi mesi salvandole di fatto dal rischio bancarotta – prosegue Marocchi. Questo salvataggio, fatto con denaro pubblico, imponeva che le linee di credito verso le imprese non venissero interrotte per evitare che le aziende si trovassero all’improvviso senza liquidità. La liquidità alle aziende però doveva servire a mantenere i livelli occupazionali, non a mantenere gli introiti elevatissimi di azionisti e manager. E’ giunto il momento che gli enti locali vigilino su banche ed imprese, affinché ciò avvenga è importante anche che chi ha guadagnato enormi cifre negli ultimi anni, faccia un passo indietro e comprenda che permettere ai propri dipendenti di continuare a lavorare è un investimento per il futuro. Deve essere chiaro a tutti che la differenza tra la cassa integrazione ed uno stipendio regolare è sostanziale”. Si è rilevato infine un buonissimo riscontro da parte della cittadinanza per l’iniziativa; unica nota stonata è invece stata il rifiuto categorico e quantomeno incredibile del Primo Cittadino ( che si trovava alla “festa dell’incontro”), di ricevere come omaggio le nostre mele. L’onorevole Sindaco ha abbondato letteralmente la piazza pur di non ricevere il nostro “frutto proibito”. Evidentemente i problemi del caro vita non sono di grande interesse per questa amministrazione comunale.


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